Giovanni Baglione
Giovanni Baglione
Nacque intorno al 1575 a Roma e morì nel 1644.
Si educò sotto Sisto V lavorando come garzone nelle decorazioni
manieristiche della Biblioteca, e si formò uno stile abbastanza personale di
cui diede saggi notevoli negli affreschi di S. Maria dell’Orto. Dopo il 1600 fu
impressionato dall’arte del Caravaggio e, pur essendo suo nemico, ne imitò il
luminismo e i motivi, come si vede nel dipinto «L’amor divino vince l’amor
terreno ».
L’importanza del Baglione è però soprattutto legata alla sua opera di storiografo,
costituendo le sue « Vite di pittori, scultori ed architetti » una delle più
importanti fonti per la conoscenza dell’arte del manierismo e del primo
Seicento.
Una delle sue opere:
LA MUSA TERSICORE
Fa parte della serie di dieci tele rappresentanti Apollo e le nove Muse che
decoravano una sala nel Palais du Luxembourg a Parigi, alla quale diedero il
nome di « Chambre des Muses ». La serie era stata
inviata da Ferdinando Gonzaga, duca di Mantova, alla Regina di Francia Maria
dei Medici. Baglione aveva dipinto a Roma nel 1620 una prima serie di Muse per
il Duca di Mantova. Quindi egli stesso narra che trovandosi a Mantova (dal 1621
al 1623) il Duca gli ordinò una seconda versione della serie per inviarla alla
Regina di Francia. Le tele, eseguite dunque a Mantova dopo la data 1620 che vi
si legge, giunsero a Parigi il 28 settembre 1624.
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