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Visualizzazione dei post da agosto, 2009

E’ la tomba dei Carri, attrazione della necropoli sul mare

E’ la tomba dei Carri, attrazione della necropoli sul mare VENERDÌ, 28 AGOSTO 2009 IL TIRRENO - Spettacolo Domani sera alla luce delle torce itinerario nell’area archeologica di Baratti L’itinerario si snoda fra i tumuli e le edicole dell’area di San Cerbone dove nell’antichità si lavorava il ferro La notte etrusca, con i suoi misteri, i suoi riti, la sua storia. Una notte di fine agosto nel corso della quale, prima di concludere definitivamente le vacanze, si potranno scoprire i segreti della necropoli di San Cerbone. Eccole le antiche suggestioni sotto il cielo degli Etruschi, tra le ombre della sera e i riflessi di luce delle torce, nel Parco archeologico di Baratti e Populonia: la magìa si rinnova domani con un percorso guidato in notturna a partire dalle ore 21. Una visita che consente di ammirare i tumuli e le tombe a edicola di Populonia VII- VI secolo a.C. mostrando l’evoluzione dei modelli dell’architettura funeraria etrusca. A partire dalla più grande e spettacolare: la tomba

I grandi libri colpiti dalla censura e i gioielli segreti dei Templari

I grandi libri colpiti dalla censura e i gioielli segreti dei Templari MARA AMOREVOLI VENERDÌ, 21 AGOSTO 2009 LA REPUBBLICA - Firenze La manifestazione di Palazzo Vagnotti inaugura oggi con 40 espositori italiani PAlazzo Vagnotti a Cortona trasforma le sue sale monumentali in "camere delle meraviglie", allestendo piccoli musei d´arte con oltre mila oggetti d´epoca. "Cortonantiquaria" da oggi (ore 18.30 inaugurazione) al 6 settembre si presenta con preziosi argenti, bronzi, mobili italiani e francesi dal ‘600 all´800 e con la sorpresa di raffinate suppellettili orientali, gioielli, arredi da esterno e una rara collezione di pizzi. Una vetrina preparata da 40 espositori italiani che ospiterà, tra le tante curiosità in mostra, un cassettone con ceramiche di Galileo Chini e una raccolta di formelle, le rare piastre in bisquit o litofanie di alcune manifatture europee, mentre tra gli oggetti etnici spiccano una conchiglia tibetana dei primi dell´800 in uso tra i monaci,

La sacrestia del mistero. A un passo dal Cenacolo rivive un «tesoro» del '500

La sacrestia del mistero Francesca Bonazzoli Corriere della Sera, 6/6/2006 A un passo dal Cenacolo rivive un «tesoro» del '500 Se la rocambolesca vicenda narrata nel «Codice da Vinci» sta portando il Cenacolo di Leonardo a nuovi record di visite, da domani c'è una ragione in più per visitare lo splendido complesso di Santa Maria delle Grazie, ex convento tardogotico trasformato per volere di Ludovico il Moro in un cantiere rinascimentale dove Bramante e Leonardo innestarono le novità toscane. Da oltre un anno, infatti, la restauratrice Paola Villa, sotto la guida della Sovrintendenza, sta riportando alla luce un piccolo ambiente (saranno circa venti metri quadrati) da secoli utilizzato come magazzino. Vi si accede da via Caradosso, dal chiostro delle rane (che decorano la fontana centrale) e varcando una porticina situata proprio di fronte alla sacrestia del Bramante dove si tengono affollate lezioni serali di storia dell'arte. Con ogni probabilità la stanza era una piccola