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Visualizzazione dei post da gennaio, 2013

Archaica - Длинная Дорога в Вальхаллу (The long road to Valhalla)

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Pluteo romanico

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Pluteo romanico

L'enigma di Lascaux. La grotta con i dipinti preistorici ricostruita in 3d

L'enigma di Lascaux. La grotta con i dipinti preistorici ricostruita in 3d Luca Sebastiani L'Unità 11/11/2012 La «cappella Sistina» della preistoria è di nuovo visibile e permette di confrontare le visioni dei sapiens all'arte di oggi Picasso affascinato da quelle pitture vecchie di 20mila anni disse: «Finalmente ho trovato il mio maestro!» LA SECONDA GUERRA MONDIALE ERA IN CORSO E LE TRUPPE TEDESCHE AVEVANO GIÀ OCCUPATO LA FRANCIA- All'inizio di settembre, nel 1940, quattro ragazzi si aggiravano scioperati nella valle della Vézère quando d'improvviso il loro cane s'infilò in un cunicolo all'inseguimento di un coniglio. I giovani, in cerca d'avventura, lo seguirono e si trovarono davanti gli imponenti cavalli al galoppo, i cervi e i tori policromi tratteggiati tra 18mila e 20mila anni fa dagli uomini sapiens del paleolitico superiore. Si trattò di una scoperta miracolosa, del ritorno alla luce della grotta di Lascaux, che per la magnificenza de

Mondeval, i primi uomini delle Alpi

Mondeval, i primi uomini delle Alpi Ferruccio Sansa "Il Fatto Quotidiano", 12 nov. 2012 Un museo che ha un'anima. Che racconta la storia di due uomini. Il legame con la montagna unisce l'uomo di Mondeval, vissuto più di cinquemila anni fa, e Vittorino Cazzetta che ha dedicato la propria vita, fino davvero a morirne, alle sue montagne. Siamo a Selva di Cadore. Migliaia di turisti passano ogni anno in questo paese che la natura ha messo di fronte ai monti più belli delle Dolomiti: a est il Pelmo, il “Caregòn (il trono) del Padreterno”, un nome che già disegna la sua forma. A sud il Civetta, con la sua parete vertiginosa. A ovest la Marmolada. Ma chissà chi, anche tra quelli che frequentano la valle, ha visitato il museo Civico intitolato a Cazzetta: un esempio raro di come anche nei piccoli paesi si possa conservare, tramandare e far conoscere la propria storia. Un gioiello che dobbiamo, appunto, a Cazzetta. “Vittorino era un forestale - racconta Ivano D