Vitruvio maestro di architettura
Vitruvio maestro di architettura
CORRIERE ADRIATICO venerdì, 22 luglio 2011
Sono aperte le iscrizioni alla seconda giornata di studi, organizzata dalla associazione Centro studi vitruviani che si terrà nella sala Verdi del Teatro della Fortuna il 7 e 8 ottobre prossimo. Il numero massimo ammesso al convegno è di 100 persone. Curatore della iniziativa è il professor Paolo Clini docente del Politecnico delle Marche.
Il convegno, che si svolge sotto il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, affronterà il tema del disegno di architettura nell'antico in relazione all'opera vitruviana e alla sua influenza sulla rappresentazione nel Cinquecento cercando di approfondire come il De Architectura, nonostante l'assenza di apparati grafici, abbia contribuito a definire il profilo del disegno antico e come esso, attraverso la rilettura cinquecentesca, abbia segnato l'architettura e la cultura rinascimentale. Il convegno sarà guidato dal presidente del comitato scientifico del Centro Studi Vitruviani Salvatore Settis e vedrà la partecipazione di alcuni tra i massimi studiosi a livello internazionale: Pierre Gros, Werner Oechslin, Howard Burns, Antonio Monterroso, Antonio Corso, Piernicola Pagliara, Bruno Zanardi, Mario Luni e Marco Gaiani. Per l'occasione sono state attivate 30 micro borse di studio riservate a studenti universitari che avranno un’occasione unica di ascoltare e confrontarsi all'interno di un contesto scientifico di assoluta eccellenza. In occasione dell’incontro. L’iniziativa costituirà anche occasione per un evento che si terrà sabato mattina, 8 ottobre, nella splendida gola naturale del Furlo e specificatamente riservato ai convegnisti. Infatti verrà ufficialmente presentata la riapertura della galleria piccola del Furlo lungo l'antica via consolare Flaminia dopo i lavoro di recupero. Nell'occasione sarà possibile visitare le interessanti strutture archeologiche della Gola del Furlo e le sue straordinarie bellezze naturali. Il Centro studi vitruviani è stato istituito grazie allo stimolo fornito dall’assessorato alla Cultura della Provincia.
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