Il Big Bang non c'è mai stato
Eric J. Lerner
Il Big Bang non c'è mai stato
Edizioni Dedalo
Provocatorio e di ampio respiro questo libro è più di una critica di una delle fondamentali teorie dell'astronomia: quella che sostiene che l'universo abbia avuto origine dal nulla a seguito di una singola esplosione avvenuta da dieci a venti miliardi di anni fa. Concentrandosi sulle nuove scoperte nella fisica delle particelle e nella termodinamica, ma anche su studi storici e filosofici, Lerner esamina e mette in discussione i principi che sono alla base della teoria del big bang: la convinzione che le formule matematiche sono più affidabili dell'osservazione empirica; che l'universo è finito e in espansione; e che esso poteva avere origine solo da una forza esterna. Con chiarezza e rigore scientifico, l'autore presenta una argomentazione vivacemente orchestrata che genera un esplosivo dibattito intellettuale.
Il Big bang: andrebbe considerato come la versione scientifica della storia biblica della creazione? Esistono prove che confermio questa teoria? In questa ipotesi l’universo si sta espandendo, in accordo con le teorie di Einstein.
Secondo l’autore le nuove scoperte sarebbero in contrasto con essa, ma i suoi sostenitori escogiterebbero complicate spiegazioni per avvallarla.
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