Quando Livorno era Portus Pisanus
Quando Livorno era Portus Pisanus
GIOVEDÌ, 26 MARZO 2009 IL TIRRENO - Livorno
“Porti antichi e retroterra produttivi”, questo il titolo del Congresso che si svolge da oggi al Museo di Storia Naturale dove saranno esposti per la prima volta i reperti del Portus Pisanus e del sito di Ca’ Lo Spelli. Il congresso si svolgerà oggi e domani per iniziativa della Soprintendenza per i Beni archeologici della Toscana e l’Università di Pisa. Il convegno prende le mosse dall’importante scoperta dello scalo commerciale romano di Portus Pisanus.
Portus Pisanus era situato alla periferia settentrionale di Livorno e saranno presentati lavori che coinvolgono anche alcuni insediamenti produttivi ad esso collegati e rinvenuti nel suo retroterra, fra i quali spiccano quelli in località Ca’ Lo Spelli, dove erano presenti almeno quattro fornaci, specializzate nella produzione di anfore vinarie, laterizi e vasellame.
Nelle giornate di lavori i relatori, provenienti dall’area del bacino del Mediterraneo, si alterneranno nell’illustrazione delle più recenti scoperte e ritrovamenti archeologici, anche attraverso l’esposizione di ricchi reperti. In occasione del Congresso, in una specifica sezione organizzata nella Sala del Mare, verranno esposti per la prima volta i reperti di età etrusca e romana rinvenuti nelle recenti campagne di scavo del territorio livornese.
Saranno presentati i materiali dello scalo commerciale di Portus Pisanus e quelli provenienti dal sito manifatturiero di Ca’ Lo Spelli. L’esposizione sarà arricchita anche da importanti reperti, quali ad esempio i grandi dolia recuperati in questi ultimi anni, provenienti dai relitti rinvenuti nel mare livornese e nell’Arcipelago toscano.
La mostra rimarrà aperta fino al 31 dicembre 2009 e sarà accompagnata da un ricco calendario di conferenze.
Si tratta di una occasione veramente unica per gli appassionati di archeologia e di storia dell’antica toscana litoranea per aggiornarsi sulle ultime scoperte e ritrovamenti.
R.R.
GIOVEDÌ, 26 MARZO 2009 IL TIRRENO - Livorno
“Porti antichi e retroterra produttivi”, questo il titolo del Congresso che si svolge da oggi al Museo di Storia Naturale dove saranno esposti per la prima volta i reperti del Portus Pisanus e del sito di Ca’ Lo Spelli. Il congresso si svolgerà oggi e domani per iniziativa della Soprintendenza per i Beni archeologici della Toscana e l’Università di Pisa. Il convegno prende le mosse dall’importante scoperta dello scalo commerciale romano di Portus Pisanus.
Portus Pisanus era situato alla periferia settentrionale di Livorno e saranno presentati lavori che coinvolgono anche alcuni insediamenti produttivi ad esso collegati e rinvenuti nel suo retroterra, fra i quali spiccano quelli in località Ca’ Lo Spelli, dove erano presenti almeno quattro fornaci, specializzate nella produzione di anfore vinarie, laterizi e vasellame.
Nelle giornate di lavori i relatori, provenienti dall’area del bacino del Mediterraneo, si alterneranno nell’illustrazione delle più recenti scoperte e ritrovamenti archeologici, anche attraverso l’esposizione di ricchi reperti. In occasione del Congresso, in una specifica sezione organizzata nella Sala del Mare, verranno esposti per la prima volta i reperti di età etrusca e romana rinvenuti nelle recenti campagne di scavo del territorio livornese.
Saranno presentati i materiali dello scalo commerciale di Portus Pisanus e quelli provenienti dal sito manifatturiero di Ca’ Lo Spelli. L’esposizione sarà arricchita anche da importanti reperti, quali ad esempio i grandi dolia recuperati in questi ultimi anni, provenienti dai relitti rinvenuti nel mare livornese e nell’Arcipelago toscano.
La mostra rimarrà aperta fino al 31 dicembre 2009 e sarà accompagnata da un ricco calendario di conferenze.
Si tratta di una occasione veramente unica per gli appassionati di archeologia e di storia dell’antica toscana litoranea per aggiornarsi sulle ultime scoperte e ritrovamenti.
R.R.
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