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Visualizzazione dei post da dicembre, 2011

suonatrice citarista - pittura pompeiana

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suonatrice citarista - pittura pompeiana.

personificazione dell'agricoltura

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personificazione dell'agricoltura.

diligenza e negligenza

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diligenza e negligenza.

Orfeo ed Euridice - Disegno di Frederic Leighton

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Orfeo ed Euridice - Disegno di Frederic Leighton

Il Bagno di Psiche - Disegno Leighton

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Il Bagno di Psiche - Disegno Leighton.

Gothic Art di Johann Gelert

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Gothic Art di Johann Gelert.

Hillman: “Sto morendo ma non potrei essere più impegnato a vivere”

La Stampa TuttoLibri 29.10.11 Hillman: “Sto morendo ma non potrei essere più impegnato a vivere” “Con la morte vicina, la vita si esalta” Silvia Ronchey L’ultima intervista Al capezzale dello psicoanalista che ha domato il dolore per ragionare sulla propria fine Hillman «Guardando la mia fine ad occhi aperti, e riflettendoci sopra, mi rendo conto di realizzare qualcosa di molto prezioso» «Sto morendo, ma non potrei essere più impegnato a vivere». Così aveva scritto, nella sua ultima mail. E così l’ho trovato, quando sono andata a salutarlo per l’ultima volta nella sua casa di Thompson, nel Connecticut, pochi giorni prima che morisse: il fantasma di se stesso, ma incredibilmente vitale; il corpo fisico ridotto al minimo, quasi mummificato, tutto testa, pura volontà pensante. Restare pensante era la sua scommessa, la sua sfida. Per questo aveva ridotto al minimo la morfina, a prezzo di un’atroce sofferenza sopportata con quella che gli antichi stoici chiamavano apatheia : un apparente

L'arte eterna del potere temporale. La strumentalizzazione politica delle opere antiche scandisce la storia

Corriere della Sera 7.12.11 L'arte eterna del potere temporale. La strumentalizzazione politica delle opere antiche scandisce la storia Francesca Bonazzoli Ansioso di ricevere da Roma i marmi antichi dei Borghese, il direttore dei musei imperiali Vivant Denon ricordava al generale Bonaparte che doveva essere «il primo sovrano d'Europa» e che «il secolo di Napoleone deve essere il secolo delle belle arti come è quello degli eroi». Denon non faceva altro che riproporre l'uso dell'antico come prestigiosa patente di legittimazione del potere già praticato dagli stessi imperatori romani che importavano da Atene le statue greche e ne ordinavano copie per nobilitare la loro autoritas, così come Virgilio aveva fatto risalire la nascita di Roma al greco Enea. Salvo la parentesi dell'alto Medio Evo (e quella dei nostri tempi), l'uso politico dell'arte antica non ha mai conosciuto interruzioni. Dopo la febbre della Roma imperiale, la mania antiquaria riesplose nel Qua

Addio a Hillman così si muore da filosofo antico

La Stampa 28.10.11 Addio a Hillman così si muore da filosofo antico Il grande psicanalista americano si è spento a 85 anni Malato di cancro, ha rinunciato alla morfina per ragionare fino all’ultimo con i discepoli sulla sua esperienza estrema di Silvia Ronchey UN NUOVO MODO DI PENSARE "Ci dava non solo le risposte ma le domande. Le correggeva, le guariva dalla loro inerzia" UN TACCUINO VICINO AL LETTO La moglie trascriveva le parole che pronunciava nel sonno per poi analizzarle insieme DOMANI SU TUTTOLIBRI L’ultima intervista di Hillman L’ultima intervista con Hillman, realizzata tre settimane fa da Silvia Ronchey. Nel labirinto di Pahor: il sogno della doppia Trieste. Storia, mitologia, curiosità del telefono. La classifica dei libri. Le letture di Alessandro Spina, scrittoreimprenditore testimone della Libia. THOMPSON (CONNECTICUT) «James è morto questa mattina a casa, a Thompson. È rimasto fedele a se stesso fino alla fine». Così, dal Connecticut, in un messaggio email

Hillman, il profeta dell’Anima

il Fatto 29.10.11 Hillman, il profeta dell’Anima Franca D’Agostini La morte di James Hillman spinge a riflettere sulla grande vague anti-teoretica, anti-logica, anti-concettuale che ha attraversato la cultura europea e nordamericana a partire dagli anni Ottanta dello scorso secolo, e di cui Hillman è stato un illustre e raffinato esponente. La formidabile carenza di logica e di sensatezza di cui è afflitto il linguaggio pubblico recente, specie italiano (ma anche il dibattito di lingua inglese non scherza, a giudicare da quanto scrive Julian Baggini nel suo repertorio di assurdità Do They Think You’re Stupid?, Granta), ci dice che l’operazione culturale di svilimento del logos a vantaggio del pathos perseguita da Hillman e da molti altri ha avuto gran successo. Ma ci dice anche che forse èilcasodichiuderequelcapitolo e che concetti come anima, cuore, emozione interiorità e amore possono tornare tranquilli a fare il loro dovere, senza bisogno di essere lanciati come cubetti di porfido