TOSCANA - GROSSETO. Così si dipingeva nel Cinquecento.

TOSCANA - GROSSETO. Così si dipingeva nel Cinquecento.
03 giugno 2008, IL TIRRENO

Tra le 34 opere in mostra a Grosseto anche una Madonna con bambino del Vasari

Molti gli inediti e le nuove attribuzioni, tra cui la Giuditta del senese Domenico Beccafumi

È aperta al Museo Archeologico e d’Arte della Maremma, una mostra di rara bellezza che presenta 34 dipinti del Cinquecento: “La bella maniera” in Toscana. Dipinti dalla Collezione Luzzetti e altre raccolte private. L’esposizione presenta una selezione di dipinti provenienti da collezioni private, di cui ventiquattro visibili al pubblico per la prima volta.
Molte le opere inedite e le nuove attribuzioni, tra le quali la stupenda Giuditta e Oloferne riferita al grande maestro senese Domenico Beccafumi e la Madonna col Bambino e San Giovannino del Vasari. Sempre in mostra la potente Giuditta e Oloferne del Foschi, compagno del Pontormo nella bottega di Andrea del Sarto, dove il bellissimo volto femminile richiama quelli del Bronzino nella cappella di Eleonora da Toledo in Palazzo Vecchio; l’Allegoria della Prudenza attribuita in passato al Vasari ed oggi ricondotta per la prima volta a Girolamo Macchietti, uno degli artisti dello Studiolo in Palazzo Vecchio; la Parabola dei vignaioli di Francesco Ubertini detto il Bachiacca, l’Immacolata Concezione di Ventura Salimbeni con un’emozionante veduta di Siena; il Ritratto del Granduca Francesco I di Jacopo Coppi e il Ritratto di Giovane Uomo, quest’ultimo attribuito per la prima volta al Salviati.
A partire da quest’anno, alla mostra presentata al Museo si affiancherà una nuova iniziativa molto significativa: gli “Itinerari tesori d’arte in Maremma”. Tema dei due itinerari proposti per il 2008: “La pittura e la scultura senese tra Trecento e Quattrocento”, di cui la Maremma conserva stupendi capolavori come la Maestà di Ambrogio Lorenzetti e quella di Duccio, la Madonna delle Ciliegie del Sassetta e la Madonna della Mandorla del Vecchietta.
Promossa dal Comune di Grosseto con il sostegno dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, la mostra è curata da Gianfranco Luzzetti con Federico Berti e Mauro Papa. Il catalogo, edito da Polistampa, è a cura di Federico Berti e Gianfranco Luzzetti.


LA BELLA MANIERA IN TOSCANA, Museo Archeologico e d’Arte della Maremma, P.zza Baccarini, Grosseto, fino al 30 settembre. Orari: da martedì a domenica 10-13 e 17-20, chiuso il lunedì. Orari diversi in luglio, agosto settembre. Info: 0564-488.754 e www.archeologiatoscana.it

Commenti

Post popolari in questo blog

Esotica quanto erotica, l' Abissinia degli italiani

figli del sole iperboreo - la primavera nordica dei Veneti - dei celti e...